Il rugby è un gioco di pensiero, non di forza bruta e ignoranza. È un gioco di forza mentale, non solo fisica. Il rugby è un gioco per pensatori. Tranquilli, non sono parole mie, ma di un ben più famoso e abile allenatore neozelandese di qualche anno fa. Lo avreste mai detto? Quando si pensa al rugby, solitamente si ha in mente uno sport per quelli grandi, grossi e cattivi. E invece no. Scopriamo, e non oggi, che è un gioco per tutti. Piccoli, grandi, con gli occhiali, un po’ iperattivi, timidi, spavaldi, alti, bassi… Basta essere pronti a scendere in campo con coraggio e voglia di divertirsi, proprio come hanno fatto i nostri piccoli diavoletti domenica scorsa. Molte le nuove leve visibilmente emozionate, tanti i veterani super concentrati ed entusiasti di ritrovarsi finalmente sul campo. Due Varese si sono schierate questa domenica sul campo degli amici di Cesano Boscone. Diciassette diavoletti, più uno a fare il tifo da bordo campo, hanno battagliato con i Cinghiali, gli amici di Abbiategrasso e Amatori Milano. Se non sei pronto a credere in te stesso e nei tuoi compagni, sei in balia degli avversari e ti trovi, come Dante, in una selva oscura, selvaggia e aspra, chè la retta via è subito smarrita. Un applauso a loro, i nostri diavoletti, che ci hanno regalato mille emozioni, si sono ricordati di non essere soli in campo e hanno provato a farcela anche quando sembrava difficile! Salutiamo i nostri nuovi e vecchi diavoletti: Claudio, Lennox, Ale, Lorenzo, Thomas, Tobia, Edo, Tito, Davide, Lucio, Filippo, Andrea, Leonardo, Sebastiano, Matteo, Ludovico, Michelangelo e il piccolo Giacomo che ha accompagnato i fratelloni in campo con la sua maglia rossa nuova fiammante. Un applauso ai genitori che da bordo campo non hanno fatto mancare tifo e incoraggiamenti. Un grande applauso, come sempre, ai miei moschettieri Ismaele, Giulio e Matteo. E uno più grande ancora a Edo e Chiarina, ma soprattutto a Simone, nuovo acquisto tra gli allenatori. Grazie, come sempre, per il vostro impegno. Forza Varese!!