TORTONA SI CONFERMA PRIMA DELLA CLASSE ANCHE A TRIESTE

Il secondo anticipo della quarta giornata di Serie A è il testa-coda tra Trieste, ancora a secco, e la capoclassifica Tortona, forte di tre vittorie in altrettante partite. Il computo delle gare disputate nella stagione scorsa vede in vantaggio 3-1 i piemontesi, tra le cui fila spicca l’ex Ariel Filloy, in maglia Acegas Aps nella stagione 2012/2013 in Serie A2. Coach Legovich propone nello starting five Davis, Bartley, Pacher, Campogrande e Spencer. Trieste mette subito in campo tanta grinta, ma arginare Daum e Cain appare compito particolarmente gravoso. Primo parziale di 6-0 per gli ospiti, pareggiato in sequenza da Bartley, Spencer e Davis, mentre Daum e Campogrande si sfidano dall’arco. I biancorossi serrano i ranghi nel pitturato e Tortona pare irretita, tanto che arriva il primo vantaggio firmato a metà tempo da Bartley a gioco fermo. Trieste prende fiducia e risponde colpo su colpo, con Bartley in crescita e Pacher che si concede il lusso di stoppare Macura. Negli ultimi minuti di una frazione poco prolifica spazio alle panchine, gli ospiti rimettono il naso avanti con i tiri pesanti di Radosevic, Daum e doppio Filloy: il mortifero parziale di 12-3 porta Tortona a chiudere il primo quarto avanti di 7. Seconda frazione che inizia com’era finita la precedente: Trieste che prova a penetrare, trovando degna opposizione dalle torri piemontesi, Tortona che sul cambio di fronte colpisce da fuori con martellante costanza. Il vantaggio in doppia cifra conquistato dopo pochi minuti infonde sicurezza alla Bertram, che prova ad aumentare il ritmo per provare ad allontanarsi ulteriormente. Progetto che inizialmente non riesce, Trieste pur con le polveri umide si affida al suo condottiero Davis per farsi ispirare nel tentativo di rimonta. Gli ospiti non si lasciano impressionare e con una circolazione di palla molto dinamica mettono sempre l’uomo in condizione di poter tirare abbastanza comodamente: le ottime percentuali di tiro fanno il resto e Tortona vola a +17 con ancora 4 minuti da giocare. Il terzo fallo di Pacher è una pessima notizia per coach Legovich, che si affida a capitan Deangeli per arginare l’attacco ospite. Trieste trova energia e punti e riesce a rosicchiare qualcosa, sospinta sempre da Davis e Bartely e dalla tripla a pochi secondi dalla sirena di Campogrande, che manda le compagini al riposo lungo con i padroni di casa sotto di 11. Anche l’inizio del terzo quarto è di matrice piemontese, con Christon, Macura e Daum ad alternarsi negli attacchi al ferro e nelle conclusioni che portano il primo break di 8-0. Bartely non ci sta, suona la carica e rimette in movimento l’attacco biancorosso con 7 punti consecutivi per un controbreak che esalta il pubblico e annulla il tentativo di fuga degli ospiti. Ospiti che vedono il loro vantaggio assottigliarsi ulteriormente con i canestri di Gaines – che si iscrive a referto dalla lunetta – e Spencer, che infiammano l’Allianz Dome. Trieste sta riprendendo in mano la gara, il pubblico la segue e Tortona accusa le prime evidenti difficoltà di tutta la gara. Bossi piazza frontalmente la tripla del -5 e il match è ufficialmente riaperto a 2’20” dalla terza sirena, grazie ad un parziale di 14-0. Con i bonus esauriti sono le linee della carità a foraggiare maggiormente il punteggio, Tortona però ci mette anche la tripla di Candi e dopo 30 minuti è ancora avanti di 11. Ultimi 10 minuti per un match intenso che ha visto il pubblico di Trieste sostenere incessantemente la squadra. Spencer e Pacher lottano nel pitturato e portano a casa i primi punti, ma dall’arco piovono sentenze e la situazione si complica nuovamente. Candi si accende come una miccia e guida gli ospiti, che giocano con una certa tranquillità. L’onda emotiva del terzo quarto triestino si è oramai spenta quando siamo a metà quarto, le percentuali di tiro non aiutano e Tortona – che ha quattro giocatori in doppia cifra – può controllare la gara senza grossi fastidi, arrivando a scollinare le venti lunghezze di margine. Il quinto fallo di Davis suona come la resa definitiva di Trieste, che vede gli ospiti mantenere nel garbage time finale l’inerzia di una gara mai in discussione, giocata da una squadra che mantiene il punteggio pieno e continua meritatamente a volare guardando tutti dall’alto della classifica. PALLACANESTRO TRIESTE – BERTRAM DERTHONA TORTONA 60-88 Pallacanestro Trieste: Gaines 5, Pacher 8, Bossi 3, Davis 8, Spencer 4, Rolli ne, Deangeli 0, Campogrande 6, Vildera 5, Bartley 21. Allenatore: Legovich. Assistenti: Maffezzoli, Vicenzutto. Bertram Derthona Tortona: Christon 4, Mortellaro 2, Candi 12, Tavernelli 9, Filloy 12, Severini 10, Harper 5, Daum 15, Cain 2, Radosevic 13, Macura 4, Filoni ne. Allenatore: Ramondino. Assistenti: Galli, Di Matteo, Talpo. Parziali: 16-23 / 31-42 / 48-59 Arbitri: Sahin, Borgioni, Gonella