Pallamano Trieste - Torri 28-23 (14-8) Pallamano Trieste: Radojkovic J. 6, Oblascia, Mazzarol 4, Pernic, Urbaz 4, Di Nardo 4, Baragona, Postogna, Valdemarin, Visintin 6, Zoppetti, Del Frari, Sandrin 4, Perin. All.: Radojkovic F. Torri: Toffanin, Zennaro N. 4, Bigon, Piletti 6, Rizzi 2, Zennaro M., Tesar, Bilò, Lucarini, Igwesi, Santolero, Pittarella 5, Maistrello, Nicoletti 5, De Franceschi 1. All.: Jasarevic La Pallamano Trieste riscatta il passo falso del turno precedente battendo, tra le mura amiche del PalaChiarbola, con pieno merito, il Torri incamerando così tre punti utili a riprendere la marcia verso i piani alti della classifica. La cronaca. Apre le marcature Di Nardo, gli ospiti impattano con Rizzi. Trieste prova a scappare: Jan Radojkovic dai sette metri e Mazzarol portano i suoi avanti di 2 (3-1). Il match entra nel vivo, Nicoletti accorcia (3-2), capitan Visintin prova ad innescare la fuga (4-2) ma Nicolò Zennaro riduce lo strappo (4-3), i veneti sprecano poi con Pittarella il rigore del possibile pareggio. I biancorossi a questo punto prendono in mano le redini del match e con un parziale di 5-0 (9-3) siglato in sequenza da Di Nardo, Mazzarol, Radojkovic e Visintin allungano in maniera decisa sull'avversario che, riorganizzatosi, prova a mantenersi a galla riducendo il divario con il duo Pittarella-Nicoletti (11-8). Il finale di tempo si tinge però di biancorosso, un parziale di 3-0 messo a referto dall'asse Radojkovic-Sandrin-Visintin manda Trieste negli spogliatoi sul +6 (14-8). La ripresa parte nel verso giusto per la formazione di casa, dai sette metri Jan Radojkovic e capitan Visintin non sbagliano, dalla parte opposta Igwesi si fa parare il tiro di rigore da un ottimo Zoppetti. Il momento è favorevole ai triestini che accelerano il passo sino a toccare le nove reti di vantaggio (21-12). I veneti tentano la rimonta (25-21) ma i gol di Visintin e Urbaz chiudono di fatto la contesa (27-21). Finisce 28-23. Soddisfatto il ds Oveglia: "I ragazzi hanno interpretato in maniera ottimale la partita disputando un primo tempo pressochè perfetto dove Jan Radojkovic si è dimostrato innarestabile. Solo un calo fisico, inevitabile, verso la fine ha ridotto il nostro vantaggio ma Visintin, Sandrin e lo stesso Jan Radojkovic sono stati bravi a mettere in ghiaccio il match. Un particolare elogio va inoltre rivolto ai nostri due portieri, Postogna e Zoppetti, i quali si sono suddivisi il minutaggio con percentuali altissime di parate".
