Come ormai tradizione, il Palagesteco si conferma un luogo da evitare per i deboli di cuore ma anche un fortino da cui è praticamente impossibile per gli ospiti portare via l’intera l’intera posta e alla fine è festa grande per gli appassionati ducali. Questa sera due punti molto importanti per la Gesteco sono arrivati dopo un match molto nervoso e sofferto, in cui Nardò aveva dato l’impressione, con una difesa molto aggressiva e molta determinazione, di poter sfruttare una serata in cui le Aquile gialloblù avevano “litigato” per lunghi tratti con il canestro. In avvio coach Pillastrini si affida allo starting five composto da Rota, Mouaha, Pepper, Dell’Agnello e Miani ed è costretto a richiamare subito in panchina quest’ultimo che si è già caricato di due falli nel primo minuto e mezzo di gioco per mandare in campo Nikolic in una prima frazione equilibrata che termina 15-13 per Cividale ed è caratterizzata da difese aggressive e molti errori in fase d’attacco, in cui si mette subito in luce l’mvp del girone rosso Giacomo Dell’Agnello, autore dei primi 7 punti consecutivi dei ducali. Nel secondo quarto i padroni di casa soffrono l’aggressività dei pugliesi e faticano sotto le plance, dove i centimetri degli ospiti si fanno sentire ed è Battstini con una tripla a mettere a segno i primi punti solo dopo 4’ minuti di gioco per riavvicinare Nardò (18-19); coach Pillastrini rimescola più volte i quintetti, ma stasera i suoi hanno le polveri decisamente bagnate e chiudono sotto di 11 punti all’intervallo lungo (23-34), avendo segnato solo 8 punti con una percentuale decisamente deficitaria (9/36) dal campo e subendo la supremazia a rimbalzo dei pugliesi, che in difesa hanno raccolto 20 carambole contro le 13 di Cividale. Nel terzo periodo, dopo un avvio che sembrava la prosecuzione di quanto visto nel secondo parziale, Cividale grazie allo spirito di squadra, una ritrovata abilità sotto le plance (ben 18 i rimbalzi catturati dai ducali nella frzione) e alle giocate di un ispirato Battistini (10 punti nel tempo) riapriva il match portandosi sul meno 1 (39-40) a 3’10” dalla penultima sirena, per poi completare la rimonta e chiudere sul 48-48. Nell’ultima frazione, dopo che la Gesteco ha sprecato la palla del possibile vantaggio, Nardo’ è avanti di 5 punti (50-55) a 5’50” con Pillastrini che chiama i suoi in panchina per un time-out per riorganizzare i suoi, e i suoi non lo tradiscono perché con un finale tutto grinta e cuore, sostenuti dal “solito” calore del Palagesteco, sono avanti 61-60 a 14” dalla fine, dopo che Rota non è riuscito ad infilare i due punti del + 3, e riescono a neutralizzare l’ultimo decisivo possesso dei pugliesi con una spettacolare difesa e chiudere 63-60 con due liberi di Chiera.