Pallamano Trieste - Metelli Cologne 29-20 (13-10) Pallamano Trieste: Radojkovic J. 11, Oblascia, Mazzarol 3, Pernic 1, Urbaz 3, Di Nardo 3, Baragona, Postogna, Valdemarin, Visintin 2, Zoppetti, Del Frari, Sandrin 6. All.: Radojkovic F. Metelli Cologne: Manenti 3, Foglia, Leiblich 7, Erovic, Signorini, Marquez, Barbariga 5, Manenti, Mondini 1, Brianza, Metelli 3, Perletti, Mombelli 1, Lancini. All.: Hodzic Si chiude nel migliore dei modi il girone d'andata della Pallamano Trieste che davanti al pubblico amico del PalaChiarbola batte 29-20 il Metelli Cologne, successo che consente di fatto ai biancorossi di consolidare la seconda posizione in classifica. La cronaca. L'avvio si presenta alquanto equilibrato (1-1), gli ospiti provano a prendere in mano l'incontro siglando la rete del sorpasso con Leiblich (2-3). Radojkovic dai sette metri e Postogna tra i pali si mettono in evidenza tanto che i giuliani riescono ad innescare un parziale utile a portarsi avanti (6-5) e, successivamente, ampliare il divario grazie ai centri dell'asse Radojkovic-Di Nardo-Visintin (10-6) con Sandrin a segnare il gol del momentaneo +5. Dal versante lombardo prima Manenti e poi Barbariga, quasi sulla sirena, accorciano le distanze (13-10). Al rientro dagli spogliatoi Leiblich sblocca il risultato (13-11), dalla parte opposta risponde Urbaz (14-11). Trieste mantiene dalla propria parte l'inerzia della gara allungando progressivamente lo strappo con le iniziative di Mazzarol e Radojkovic (16-11). Capitan Visintin realizza il +6 (20-14), Cologne prova a rientrare (21-17) ma ogni velleità di rimonta è bloccata dai gol di Radojkovic (2) e Urbaz (24-17) con i locali a gestire il match senza patemi sino alla conclusione (29-20). Queste le parole del ds Oveglia: "Contro un avversario di valore come il Cologne posso certamente affermare che abbiamo disputato una buona partita. La svolta della gara è stata quella di mantenere gli avversari a 20 reti. Nel secondo tempo, come al solito, si è vista la vera Trieste con buone trame in attacco firmate da. Radojkovic. I giovani Urbaz e Mazzarol si confermano giocatori di spessore".
