Un anno fa accoglievamo 14 persone provenienti dall' Ucraina alla Cascina Tagliata. Oggi, a 12 mesi di distanza, vi raccontiamo qualcosa delle loro storie. Finita la fase di emergenza, un gruppo di 8 persone ha deciso di fare ritorno al loro Paese. Sono rimasti in 6: tra di loro ci sono la mamma e la sorella di Padre Vladimir, il Pope della Chiesa Ortodossa di Varese, che attualmente vivono con lui a Casbeno. C'è Yuliia che, nell'ambito di un progetto della Caritas Ambrosiana di Daverio, in collaborazione con la Fondazione San Carlo onlus, è con noi per un tirocinio di segreteria. Nel tempo libero frequenta un corso di italiano per migliorare nella comunicazione di tutti i giorni. Originaria di Zhytomyr, 140 km a ovest di Kyiv, è qui con le sue figlie, Karolina di 11 anni che fa la I media alla Scuola Silvio Pellico e Lisa di 17. C'è anche Roman, un ragazzo di 20 anni, proveniente da Chernivtsi, nel sud ovest dell'Ucraina. Da qualche mese fa parte della squadra di HomoFaber. Insieme a noi sta imparando a coltivare i campi e le serre degli Orti di Bregazzana. Semina e raccolto, trasformazione dei prodotti. Ma non solo. Si occupa anche di piccoli lavori di manutenzione e verrà introdotto nel nostro team "servizi generali". Oggi tutti loro hanno il desiderio di costruire il proprio futuro qui in Italia. E ci stanno provando, passo dopo passo. Per noi è importante sostenere questo loro progetto, incoraggiandone intraprendenza e scelte autonome.