Sabato 15 Aprile 2023
Non smettono di stupirci i nostri U13 impegnati Sabato pomeriggio nel torneo triangolare organizzato dal Rugby Como.
Scendono in campo 15 diavoli (Matteo, Hector, Lux, Gioele, Thomas, Filippo, Pietro, Martino, Alessandro, Gabriele, Luca, Federico (Losa), Carlo, Federico e Raina), guidati dallo sguardo vigile e dalle indicazioni attente della nostra coppia di Batman e Robin casalinghi, Tom e Matteo, che per l’occasione indossano un cappello non concordato stile Sampei. Completano il quadro dei supporters in spirito il piccolo Lennox, Brian, Buddha, la sottoscritta, e alle nostre spalle la tribuna spettatori, dove i parenti vocalist si sono sapientemente mimetizzati pronti a scatenare il loro tifo infernale alla primissima occasione.
A sfidarci nel triangolare il battaglione nero dei Cinghiali del Rugby Como e i cavalieri psichedelici del Rugby Parabiago, con le loro corazze a strisce blu e rosse. I nostri diavoli zen, sempre verdissimi come i coccodrilli della famosa marca, non si fanno né intimorire, né ipnotizzare. Scatenati dal fischio di inizio tolgono il fiato e le speranze agli avversari infilando mete su mete, come perle ad una collana. Forti, efficaci, sereni. Tra una partita e l’altra ci bastano 2 kg di arance, poche parole e qualche rimescolata in campo per correggere le sbavature e ricordarci di non adattarci al gioco dell’avversario. Cadono Como e Parabiago sia all’andata (punteggio 4-2 e 6-1) che al ritorno (punteggio 3-1 e 3-1). Nell’ultima partita si concretizza un obiettivo importante tra quelli prefissati per oggi, ovvero portare in meta chi non ne ha mai fatte prima. Accompagnata dal sostegno di tutti, con una mossa in stile Antoine Dupont, la nostra diavolessa Raina disorienta la difesa del Parabiago e scappa segnando la sua prima meta tra gli applausi dei compagni e degli spettatori. Festa. Festissima. Felici e stanchi ora ci aspettano doccia e terzo tempo.
Ma, udite udite, non facciamo in tempo a lavarci la terra di dosso che a sorpresa ci dicono di raggiungere le altre squadre per la premiazione. Portiamo a casa il primo posto al 6° Torneo Maternini con tanto di targa e stretta di mano. Stringiamo orgogliosi il nostro trofeo che abbiamo vinto tutti insieme. Enorme soddisfazione per noi, per i coach, per i genitori e le famiglie, per chi ci segue e ci vede crescere.
Stremati dalle emozioni, non ci resta che combattere l’ultima battaglia, quella con la fame, visto che naso e stomaco (quelli sì) sono già da un po' ipnotizzati dal profumo della salamella che ci attende dall’altra parte del campo. Ma state tranquilli, come potete immaginare, questa sfida l’abbiamo vinta a mani basse.
Grazie a tutti, in attesa delle prossime mirabolanti avventure U13.
SI-VA!!!