𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗮/“𝗞𝗮𝗺𝗲𝗻” (in sloveno): un vero e proprio simbolo del territorio carsico che oltre a racchiudere in sé milioni e milioni di anni e di storie, è diventato un connettore per le comunità locali italiane e slovene. ‘Kamen’ come elemento “prezioso” protagonista anche quest’anno dell’𝟴ª 𝗲𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮 ‘𝗟’𝗘𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗟𝘂𝗼𝗴𝗵𝗶 - 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗲𝗹 𝗩𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗮’ organizzata dall’associazione culturale per lo sviluppo del territorio CASA C A V E Contemporary Art Visogliano Vižovlje Europe che a partire dal 1° settembre ha dato il via ai laboratori di scultura transfrontaliere nelle cave di Aurisina. Per il 2° anno consecutivo abbiamo il piacere di supportare il percorso artistico tenuto dai maestri scultori Edi Carrer visual artist e Alberto Fiorin che nel corso di questa edizione del Festival hanno guidato 6 studenti/artisti italiani e sloveni rispettivamente provenienti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia (Beatrice Riva, Irene Ambrogi, Vanessa Carlesso) e della Šolski Center Srečka Kosovela Sežana (Nadežda Golysheva, Žiga Dobrovoljc e Luka Harej), i quali sono stati ospitati per 11 giorni sul territorio del Comune di Duino Aurisina, nelle aziende marmifere ‘Andrea Mervic – scalpellino artistico’ e ‘Marmi Cortese’. Il tema di quest’anno che i giovani artisti dovranno seguire per realizzare le loro sculture – in ottica sostenibile partendo dagli scarti della lavorazione della pietra - nasce dalle riflessioni del romanzo autobiografico ‘Poesia in forma di rosa’ (1964), opera del poeta Pier Paolo Pasolini. Gli studenti attraverso la forma della pietra e il gesto scultoreo riprodurranno la riflessione articolata e complessa dell’opera di Pasolini. I laboratori di scultura si concluderanno il 29 ottobre con l’esposizione delle opere presso Porto Piccolo Art Gallery – Sistian
