Nessuno aveva fatto meglio, nessuno farà meglio. Nel cuore dei cittadini viene inciso un imprinting fatto di interesse, trepidazione e fede che da allora si tramanda di generazione in generazione, una malattia che si dimostra incurabile anche nei periodi in cui Varese si allontana dalla prima riga degli almanacchi. A testimoniarlo c'è Masnago, la casa dove la magia del gioco si compie, selva sempre oscura per gli avversari che ne varcano le porte: la ritroviamo ribollente al cospetto delle squadre divertenti e bellissime regalate dagli anni Ottanta, orgogliosamente piena anche in seconda serie dopo le due retrocessioni, fibrillante per gli sgambetti infilati alle contendenti più quotate anche in anni apparentemente anonimi. Quando poi si torna in cima - è il 1999: arrivano lo Scudetto della Stella e la prima Supercoppa - il cerchio si chiude e il Mito si rinnova.